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NOTA: rettifica data

L’Evento “La musica nell’universo totalitario: dalla propaganda al filo spinato” per motivi organizzativi è stato riprogrammato per Lunedì 13 febbraio alle ore 17.30 sempre presso l’Auditorium di Via Moschetta.

 

27 Gennaio -GIORNATA DELLA MEMORIA-

 

ll Giorno della memoria (già introdotta in Italia con la Legge n. 211 del 20/07/2000) è la giornata internazionale indicata dall’Assemblea generale dell’Onu nel 2005 per ricordare la Shoah, cioè lo sterminio del popolo ebraico, e tutti i deportati nei campi nazisti.

Nelle parole di Anna Frank è racchiuso il senso del Giorno della Memoria: “Quel che è accaduto non può essere cancellato, ma si può impedire che accada di nuovo”.

Commemorare le vittime ma, anche e soprattutto, il dovere di conoscere uno dei capitoli più bui della nostra storia: è questo il significato del Giorno della Memoria. Il dovere di non dimenticare è descritto da Primo Levi: "Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre".

In questa ottica, per fare memoria con e attraverso i nostri ragazzi, l’Istituto ha allestito la mostra fotografica “Vedere la Shoah” (foto a cura di Nicola Bastiani) ,  il 3 febbraio, presso la sede di via Amendolagine, la mostra itinerante “Io sono esistito e nessuno racconterà  la Mia storia,” e incontrerà  il 7 febbraio, nell’auditorium di via Moschetta,   il Professore Raffaele Pellegrino per approfondire  sul tema: ”La musica nell’universo totalitario: dalla propaganda al filo spinato”

La Comunità Scolastica

shoahnew

 La scuola come luogo della Memoria.    

“La musica nell’universo totalitario: dalla propaganda al filo spinato” il tema approfondito dall’Istituto Comprensivo “Modugno-Rutigliano-Rogadeo” grazie all’appassionato intervento del prof. Raffaele Pellegrino, vicepresidente dell’Istituto Pugliese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia contemporanea che, attraverso un “ viaggio della memoria”, ha svelato i macabri retroscena del mondo musicale nei campi dì concentramento e di sterminio. Non sono mancati i riferimenti, da parte del prof.  Pellegrino, alla mostra allestita presso la scuola, grazie alle suggestive foto scattate dal dott. Nicola Bastiani.             La comunità scolastica ringrazia, oltre al prof. Pellegrino e al dott. Bastiani, il Dirigente Michele Bonasia che si è mostrato, ancora una volta, sensibile e attento nell’affrontare temi cruciali per la crescita e per la formazione dei suoi alunni.

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