Cerca nel Sito

Login

facebookinstagramyoutube

Le mamme raccontano

IMG 20170220 WA0002

Cosa c’è di più bello per un bambino dell’ascoltare la propria mamma raccontare una storia?

E se poi non solo racconta ma addirittura diventa protagonista di uno spettacolo fatto apposta per lui?

Grande stupore mescolato a gioia ed incredulità!!!! E sono proprio queste emozioni a colorare i volti dei bambini della scuola dell’infanzia “Via D. Urbano”, facente parte dell’Istituto Comprensivo “Modugno-Rutigliano-Rogadeo”, quando assistono agli spettacoli di animazione realizzati da un gruppo di mamme davvero straordinarie. Queste, di volta in volta, si cimentano nella creazione di “pillole di teatro”, inscenando storie attinenti ai vari percorsi didattici programmati dalle insegnanti.

E la loro bravura sta proprio nell’organizzazione meticolosa, ma leggera, e nella cura dei particolari (personaggi, scenografie ed ambientazioni) degni di una vera compagnia teatrale!!!!

Si tratta di una didattica innovativa che porta il teatro a scuola. E’una esperienza iniziata lo scorso anno scolastico nell’ambito del concorso indetto dal Miur “Parola di mamma” che prevede, per l’appunto, racconti letti ed animati dalle mamme. Questa metodologia ha entusiasmato così tanto le mamme e le insegnanti da essere stata riproposta anche quest’anno con grande successo. L’ultimo spettacolo, dal titolo “IL NASO DEL PAGLIACCIO”, ha dato l’avvio al Carnevale trasformando il salone della scuola in un vero e proprio circo con musiche, giocolieri, trampolieri ed animali. Che grande carica!!! Che atmosfera esplosiva!!! I bambini applaudivano, ridevano increduli, travolti da un’atmosfera magica….

E’proprio vero che la collaborazione autentica e costruttiva tra scuola e famiglia non può che dare risultati da “urlo”!!! 

                                          

                                                                                                                                                                                                                                                             Le insegnanti

Go to top